sabato 1 dicembre 2007

Dell'amore, ancora

L'amore più coraggioso e spregiudicato che io riesca a concepire trasuda di quotidiano, si trastulla per la sopravvivenza più ordinaria che ci fa smagrire e somatizzare con chiazze rosse e crisi d'asma.
E' dire: "Amore, io per te... grazie a te sopravvivo".
La storia d'amore più bella e coraggiosa l'ha scritta Calvino. Due operai che dividono lo stesso letto separati da turni in fabbrica opposti. Il calore che l'altro lascia sul materasso, quando è giunto per lui il tempo di alzarsi, dà la forza di dormire, e poi destarsi ancora e tornare in fabbrica.
Da tanto tempo io non dormo, e da altrettanto non mi sveglio...

1 commento:

daniela ha detto...

Ci sono tanti tipi di amore. Io credo che sia bello approdare a un amore come quello di cui parli solo dopo esser passati per gli altri. Come se fosse il frutto di una lunga ricerca e di una grande fatica. :-)