La Provincia di Napoli ha varato una campagna per scoraggiare l'uso di "botti" illegali. Lo spot, in onda in questi giorni su tutte le reti nazionali, vede un redivivo Enzo Cannavale che rievoca il personaggio di un film di De Crescenzo del 1988: "32 dicembre", appunto.
L'episodio è intitolato "I penultimi fuochi" (niente a che vedere con "The last tycoon", film sugli anni d'oro del cinema hollywoodiano poi diventato "Gli ultimi fuochi" nella versione nostrana).
Che dire a riguardo... si raccomanda prudenza, buttate dal balcone cose non troppo vistose (se siete stati a Napoli capirete perchè) e limitatevi ad accendere piccole delicate "fontanelle". Quando si tratta di botti scatta spesso e volentieri un malsano istinto di ostentazione, al pari di quell'ansia tutta maschile di rivendicare l'enormità dei propri attibuti. Freud ha mai affrontato l'argomento? Natura fallica dei fuochi d'artificio? Invidia del botto?
Tuttavia spezzerò una lancia a favore di quel film da cui trae ispirazione lo spot: mi ha fatto tanto ridere... La notte di S.Silvestro un afflitto partenopeo va a letto senza botti, e tra le lacrime tende l'orecchio per ascoltare la sinfonia che si propaga di fuori. Modelli, potenza e proprietari: il farmacista spara questo, il dirimpettaio quest'altro...
Per chi come me trascorrerà la notte a casa - con orgoglio e pigrizia - consiglio una maratona cinematografia dall'una in poi. E perchè no, anche con "32 dicembre" per farsi due risate.
4 commenti:
Cara Madame,come vedi non sei la sola ad aver passato l'ultima notte dell'anno tra le mura domestiche...Auguri di cuore...
E' sempre un piacere risentirLa, anche attraverso questo mezzo così insolito. Passato un buon 31, Monsieur? Sa che attendo il suo ritorno a Roma. Buon anno, mio Signore :)
Volontà di potenza. L uomo si sente molto macho a fare i botti più grandi del vicinato. Sicuramente c è anche qualcosa di sessuale chissà.
Ti faccio tanti auguri per un buon 2008!
P.S. Blogger non mi fa mettere gli apostrofi, probabilmente ha deciso così!
Approfitto anch'io per farti gli auguri, nonostante il ritardo!
Per gli apostrofi: più che palese che non sia dipeso da te :)
Incantata dal tuo post sulla bellezza della grammatica.
Un abbraccio.
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